venerdì 29 gennaio 2010

Workshop n.2

Valutazione

8 e 1/2

Descrizione

Data: 28-01-2010

Decisamente un altro tipo di lavoro rispetto al precedente workshop, a mio avviso molto interessate e coinvolgente. Purtroppo ho avuto la possibilità di partecipare solo a uno dei giorni fissati, perdendomi, tra l'altro, forse quello migliore. Insieme a Sara Rossi e agli artisti LM abbiamo assemblato una camera obscura portatile che oltre al classico utilizzo permetteva di visualizzare all'interno di essa, mediante un sistema di lenti e specchi posizionato nel soffitto della scatola, la scena che accadeva all'esterno.



Abbiamo quindi realizzato una situazione che potesse rappresentare il tema della visione trattato nell'workshop, disponendoci a "foto di gruppo" con in mano o ai piedi cartelli preparati in aula. Tutta la fase precedente e non, è stata accuratamente registrata soprattutto mediante le macchine a foro stenopeico.
Questo uno dei risultati, purtroppo l'unico della giornata per quanto mi riguarda.


venerdì 15 gennaio 2010

Spazio Workshop


Valutazione


6

Descrizione

Data: 11-01-2010
Presentato da: Alessandra Spranzi

Da tempo sapevamo di questo incontro con l'artista Spranzi, ci era stato detto per quel giorno di procurarci il quotidiano "la Repubblica". Alessandra dopo averci presentato rapidamente il suo lavoro e mostrato i libri da lei realizzati, ci ha esposto quello che saremmo andati a fare in quella giornata, dandoci inoltre alcune dritte importanti.

Avevamo quindi a disposizione 5 fogli in formato A3 non troppe forbici, altrettante colle e il giornale. Dovevamo realizzare un elaborato che esponesse un nostro pensiero, una nostra denuncia, una nostra considerazione tramite un collage dal quotidiano; il senso sarebbe stato quello di vedere, alla fine, la varietà di idee che sarebbero uscite partendo tutti da una stessa base.

Ciò che ho trovato di non molto funzionale , anche dopo un confronto generale con altri ragazzi, è stata proprio l'organizzazione della giornata in sè.
Per quanto mi riguarda il tempo a disposizione era poco, calcolando che alcune persone, come la sottoscritta, hanno purtroppo tempi parecchio lunghi per poter realizzare qualcosa di interessante o almeno coerente, infatti spesso mi sono trovata a "buttare giù" qualcosa proprio perchè dovevo farlo; gli spazi poi erano un pò ridotti, a meno che si scegliesse il pavimento; così come i materiali. Inoltre, quando ormai i lavori si avviavano alla conclusione, siamo stati avvisati che gli elaborati ci avrebbero accompagnato all'esame.

Conclusione

Ciò che ne è risultato, devo ammettere, in alcuni casi, è stato molto interessante, c'è chi infatti è riuscito molto bene a realizzare quello che gli era stato richiesto, rispettando tempi e consegne; qualcuno, invece, ha prodotto qualcosa di più semplice e banale, per mancanza di tempo e idee.