La lezione di etica della comunicazione di mercoledì 12 maggio è coincisa con il compleanno di uno dei capostipiti delle correnti concettuali artistiche della seconda metà del Novecento: Joseph Beuys. In suo omaggio l'intera lezione è stata rivolta principalmente a lui, andando ad indagare ogni particolare delle sue esperienze artistiche e scoprendo ogni lato più profondo e nascosto della sua poetica.
Oltre a questo era doveroso festeggiarlo con i mezzi più ovvi di queste occasioni: torte e spumante, che purtroppo si sono dovute consumare in sua assenza.
"Io pongo domande, metto sulla carta forme di linguaggio, così come forme di sensibilità, di intenti e di idee, e lo faccio con lo scopo di stimolare il pensiero. Per di più desidero non soltanto stimolare gli altri, ma anche provocarli. Anche là dove questo carattere provocatorio non è subito evidente - come ad esempio nei disegni- esso è comunque presente in profondità." (J.Beuys).
